IPSOA Quotidiano

730/2024 precompilato: come modificare e inviare il modello dal 20 maggio

18/05/2024 - A partire da lunedì 20 maggio 2024 è possibile inviare - con o senza modifiche - la dichiarazione precompilata modello 730/2024, che l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile (in una sezione riservata del sito) già dal 30 aprile. Quest’anno ci sono alcune novità, tra cui la modalità di compilazione semplificata. Una volta entrati nella sezione riservata, oltre a inviare la dichiarazione, è possibile anche modificarla. In questo caso, però, ci sono alcune conseguenze in termini di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate. A partire da lunedì 20 maggio 2024 è possibile inviare - con o senza modifiche - la dichiarazione precompilata modello 730/2024, che l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile (in una sezione riservata del sito) già dal 30 aprile. Quest’anno ci sono alcune novità, tra cui la modalità di compilazione semplificata. Una volta entrati nella sezione riservata, oltre a inviare la dichiarazione, è possibile anche modificarla. In questo caso, però, ci sono alcune conseguenze in termini di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Commercialista, l'affitto di una stanza dello studio non modifica la natura dell'attività

17/05/2024 - Con un pronto ordini del 16 maggio 2024 il CNDCEC ha chiarito che l’affitto di una stanza dello studio, vale a dire della sede di esercizio dell’attività professionale, non sembra produrre una modificazione della natura dell’attività del professionista e, di conseguenza, non determina l’insorgere di profili di incompatibilità in capo a quest’ultimo. Con un pronto ordini del 16 maggio 2024 il CNDCEC ha chiarito che l’affitto di una stanza dello studio, vale a dire della sede di esercizio dell’attività professionale, non sembra produrre una modificazione della natura dell’attività del professionista e, di conseguenza, non determina l’insorgere di profili di incompatibilità in capo a quest’ultimo.

Ordinanza di riconoscimento della cittadinanza italiana di stranieri: come pagare l'imposta di registro

17/05/2024 - Con la risposta a interpello n. 108 del 2024, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, quanto alla registrazione dell'ordinanza di riconoscimento della cittadinanza italiana di persone straniere, l'imposta di registro è prenotata a debito, cioè senza contemporaneo pagamento dell'imposta, se a carico dell'amministrazione. Quando, invece, l'ordinanza dispone la compensazione delle spese processuali, se la registrazione è chiesta dall'amministrazione, l'imposta di registro dell'ordinanza è prenotata a debito, per la metà o per la quota di compensazione, ed è pagata per il rimanente dall'altra parte. Con la risposta a interpello n. 108 del 2024, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, quanto alla registrazione dell'ordinanza di riconoscimento della cittadinanza italiana di persone straniere, l'imposta di registro è prenotata a debito, cioè senza contemporaneo pagamento dell'imposta, se a carico dell'amministrazione. Quando, invece, l'ordinanza dispone la compensazione delle spese processuali, se la registrazione è chiesta dall'amministrazione, l'imposta di registro dell'ordinanza è prenotata a debito, per la metà o per la quota di compensazione, ed è pagata per il rimanente dall'altra parte.

Contratti di lavoro: come calcolare la forza aziendale. Casi particolari

18/05/2024 - Le diverse tipologie di contratti di lavoro esistenti comportano per i datori di lavoro l’osservanza di diverse modalità di calcolo al fine di individuare la forza aziendale per l’applicazione di specifiche normative e istituti. Una serie di esempi di calcolo applicati al contratto di apprendistato, al contratto a tempo determinato, a tempo parziale e del lavoro a chiamata o intermittente, possono essere di aiuto per risolvere il problema della definizione dell’organico aziendale. Le diverse tipologie di contratti di lavoro esistenti comportano per i datori di lavoro l’osservanza di diverse modalità di calcolo al fine di individuare la forza aziendale per l’applicazione di specifiche normative e istituti. Una serie di esempi di calcolo applicati al contratto di apprendistato, al contratto a tempo determinato, a tempo parziale e del lavoro a chiamata o intermittente, possono essere di aiuto per risolvere il problema della definizione dell’organico aziendale.

Politiche attive per il lavoro: dal decreto Coesione il passo in avanti che si attendeva da due (o forse tre) decenni

18/05/2024 - Il decreto Coesione contiene alcune misure specificatamente dedicate al lavoro, che si concretizzano in una lunga ed articolata serie di sgravi contributivi in caso di creazione di nuove imprese o di assunzione di giovani e donne e in norme relative alla prevenzione e al contrasto del lavoro sommerso. Ma non solo. Affida all’INPS un ruolo da protagonista nella gestione del SIISL, piattaforma di incontro fra domanda ed offerta di lavoro che aspira al monopolio dei servizi di collocamento, che utilizza strumenti di intelligenza artificiale; aspetto tecnologico centrale poiché è solo con la creazione e lo sviluppo di una piattaforma unica che le politiche attive per il lavoro potranno finalmente far registrare quel passo in avanti che si attendeva da due (o forse tre) decenni, anche se rimarrà sempre la necessità di una corretta “profilatura” dei disoccupati al momento dell’iscrizione al sistema, onde evitare che qualcuno, per trovare in fretta lavoro, spacci competenze professionali di cui è in realtà privo. Il decreto Coesione contiene alcune misure specificatamente dedicate al lavoro, che si concretizzano in una lunga ed articolata serie di sgravi contributivi in caso di creazione di nuove imprese o di assunzione di giovani e donne e in norme relative alla prevenzione e al contrasto del lavoro sommerso. Ma non solo. Affida all’INPS un ruolo da protagonista nella gestione del SIISL, piattaforma di incontro fra domanda ed offerta di lavoro che aspira al monopolio dei servizi di collocamento, che utilizza strumenti di intelligenza artificiale; aspetto tecnologico centrale poiché è solo con la creazione e lo sviluppo di una piattaforma unica che le politiche attive per il lavoro potranno finalmente far registrare quel passo in avanti che si attendeva da due (o forse tre) decenni, anche se rimarrà sempre la necessità di una corretta “profilatura” dei disoccupati al momento dell’iscrizione al sistema, onde evitare che qualcuno, per trovare in fretta lavoro, spacci competenze professionali di cui è in realtà privo.

TFR e crediti di lavoro: le rilevazioni ISTAT di aprile 2024

17/05/2024 - Con riferimento al mese di aprile 2024 è pari a 0,752313 il coefficiente di rivalutazione delle quote di trattamento di fine rapporto accantonate. A seguito del comunicato ISTAT del 16 maggio 2024, che ha stabilito in 119,3 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) (senza tabacchi), sono stati rielaborati i coefficienti validi per il mese di aprile 2024 del trattamento di fine rapporto e dei crediti di lavoro. Con riferimento al mese di aprile 2024 è pari a 0,752313 il coefficiente di rivalutazione delle quote di trattamento di fine rapporto accantonate. A seguito del comunicato ISTAT del 16 maggio 2024, che ha stabilito in 119,3 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) (senza tabacchi), sono stati rielaborati i coefficienti validi per il mese di aprile 2024 del trattamento di fine rapporto e dei crediti di lavoro.

IAS 7 e IFRS 7: requisiti di informativa sugli accordi di finanziamento dei fornitori

16/05/2024 - Nella Gazzetta Ufficiale europea del 16 maggio 2024 è stato pubblicato il regolamento UE n. 2024/1317, che modifica il regolamento UE n. 2023/1803 per quanto riguarda l'IAS 7 e l'IFRS 7. Il regolamento richiede che un'entità fornisca informazioni sugli accordi di finanziamento dei fornitori che consentano agli utilizzatori del bilancio di valutare gli effetti di tali accordi sulle passività e sui flussi finanziari dell'entità e sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Il regolamento entra in vigore il 5 giugno 2024 e ciascuna società applicherà le modifiche, al più tardi, a partire dalla data di inizio del suo primo esercizio finanziario che avrà inizio dal 1° gennaio 2024 o successivamente a tale data. Nella Gazzetta Ufficiale europea del 16 maggio 2024 è stato pubblicato il regolamento UE n. 2024/1317, che modifica il regolamento UE n. 2023/1803 per quanto riguarda l'IAS 7 e l'IFRS 7. Il regolamento richiede che un'entità fornisca informazioni sugli accordi di finanziamento dei fornitori che consentano agli utilizzatori del bilancio di valutare gli effetti di tali accordi sulle passività e sui flussi finanziari dell'entità e sull'esposizione dell'entità al rischio di liquidità. Il regolamento entra in vigore il 5 giugno 2024 e ciascuna società applicherà le modifiche, al più tardi, a partire dalla data di inizio del suo primo esercizio finanziario che avrà inizio dal 1° gennaio 2024 o successivamente a tale data.

Revisione legale, aspetti propedeutici: per te il corso di autoformazione on line

15/05/2024 - Accompagnare il partecipante nella concreta attività di revisione contabile di una società e far conoscere la metodologia e il processo della revisione contabile consentendogli di far proprie le relative procedure alla luce della normativa civilistica, fiscale ed europea, nonché alla luce delle disposizioni previste dal D.Lgs. n. 39/2010. Sono alcuni degli obiettivi del corso di autoformazione on line a cura di Sandro Spella e gratuito per gli abbonati a IPSOA Quotidiano. Il corso è accreditato per Dottori commercialisti, Esperti contabili e Revisori legali. Accompagnare il partecipante nella concreta attività di revisione contabile di una società e far conoscere la metodologia e il processo della revisione contabile consentendogli di far proprie le relative procedure alla luce della normativa civilistica, fiscale ed europea, nonché alla luce delle disposizioni previste dal D.Lgs. n. 39/2010. Sono alcuni degli obiettivi del corso di autoformazione on line a cura di Sandro Spella e gratuito per gli abbonati a IPSOA Quotidiano. Il corso è accreditato per Dottori commercialisti, Esperti contabili e Revisori legali.

Revisione legale: per i commercialisti un tool Excel per la gestione degli incarichi

10/05/2024 - Con informativa n. 62 del 2024 il CNDCEC ha comunicato di aver realizzato un tool Excel per la gestione degli incarichi di revisione legale: il tool è messo a disposizione, in via sperimentale, sul nuovo portale istituzionale nell’area riservata agli iscritti. Il fine è quello di fornire uno strumento che permetta di migliorare l’efficienza e la produttività del lavoro di audit. L’utilizzo dell’audit tool agevola lo svolgimento di compiti ripetitivi e consente di ottimizzare il tempo oltre che di ridurre le probabilità di commettere errori. La semplificazione di formule, di calcoli complessi e dell’analisi di elevati volumi di dati, attraverso l’uso di funzioni e macro, è essenziale per migliorarne la precisione e l'efficienza. Con informativa n. 62 del 2024 il CNDCEC ha comunicato di aver realizzato un tool Excel per la gestione degli incarichi di revisione legale: il tool è messo a disposizione, in via sperimentale, sul nuovo portale istituzionale nell’area riservata agli iscritti. Il fine è quello di fornire uno strumento che permetta di migliorare l’efficienza e la produttività del lavoro di audit. L’utilizzo dell’audit tool agevola lo svolgimento di compiti ripetitivi e consente di ottimizzare il tempo oltre che di ridurre le probabilità di commettere errori. La semplificazione di formule, di calcoli complessi e dell’analisi di elevati volumi di dati, attraverso l’uso di funzioni e macro, è essenziale per migliorarne la precisione e l'efficienza.

Agrivoltaico: pubblicate le regole operative per l'accesso agli incentivi

17/05/2024 - Con il decreto n. 233 del 16 maggio 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato le regole operative sulla misura del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza finalizzata a sostenere la realizzazione di sistemi agrivoltaici avanzati in grado di coniugare la produzione di energia rinnovabile fotovoltaica con la produzione agricola. Con il decreto n. 233 del 16 maggio 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato le regole operative sulla misura del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza finalizzata a sostenere la realizzazione di sistemi agrivoltaici avanzati in grado di coniugare la produzione di energia rinnovabile fotovoltaica con la produzione agricola.

Specializzazione intelligente: al via le domande per l'accesso agli incentivi

17/05/2024 - Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con decreto del 7 maggio 2024, ha fissato i termini di apertura e le modalità di presentazione delle domande riguardanti i progetti di ricerca e sviluppo sperimentale delle imprese localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, coerenti con la “Strategia nazionale di Specializzazione intelligente”. Le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e di ricerca potranno presentare, in modalità esclusivamente telematica, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 10 luglio 2024, a pena di invalidità ed irricevibilità, istanza per l’accesso agli incentivi. Dovrà essere utilizzata la procedura informatica indicata nel sito internet online di Mediocredito centrale, gestore della misura per conto del Ministero. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con decreto del 7 maggio 2024, ha fissato i termini di apertura e le modalità di presentazione delle domande riguardanti i progetti di ricerca e sviluppo sperimentale delle imprese localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, coerenti con la “Strategia nazionale di Specializzazione intelligente”. Le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e di ricerca potranno presentare, in modalità esclusivamente telematica, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a partire dal 10 luglio 2024, a pena di invalidità ed irricevibilità, istanza per l’accesso agli incentivi. Dovrà essere utilizzata la procedura informatica indicata nel sito internet online di Mediocredito centrale, gestore della misura per conto del Ministero.

Crediti d'imposta Industria 4.0 e Transizione 5.0: quali sono le criticità nell'invio delle comunicazioni

17/05/2024 - Quali sono i problemi pratici relativi alla trasmissione dei modelli Industria 4.0 e Transizione 5.0? Le novità caratterizzanti i crediti d’imposta Industria 4.0, rispondenti alla volontà da parte del legislatore di mappare in modo più efficace i benefici in questione, si intersecano con la nuova disciplina prevista dal piano Transizione 5.0 causando problemi di coordinamento ed incertezze tecniche da non sottovalutare. Infatti, quante comunicazioni è possibile trasmettere per ciascuna annualità? E cosa fare in caso di duplicazioni delle comunicazioni relative alle due agevolazioni, vista la non cumulabilità delle stesse? Quali sono i problemi pratici relativi alla trasmissione dei modelli Industria 4.0 e Transizione 5.0? Le novità caratterizzanti i crediti d’imposta Industria 4.0, rispondenti alla volontà da parte del legislatore di mappare in modo più efficace i benefici in questione, si intersecano con la nuova disciplina prevista dal piano Transizione 5.0 causando problemi di coordinamento ed incertezze tecniche da non sottovalutare. Infatti, quante comunicazioni è possibile trasmettere per ciascuna annualità? E cosa fare in caso di duplicazioni delle comunicazioni relative alle due agevolazioni, vista la non cumulabilità delle stesse?

Attestazione dei piani di risanamento: quali sono i requisiti e le attività del professionista

18/05/2024 - Decorso il termine stabilito per formulare eventuali suggerimenti sul testo posto in consultazione, il CNDCEC ha pubblicato la versione finale dei principi di attestazione dei piani di risanamento. La revisione del precedente documento del 2021 si è resa necessaria in seguito alle modifiche intervenute negli ultimi anni al Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. Quali sono i requisiti di professionalità che deve rispettare il professionista incaricato e quali sono le attività principali che gli competono? Decorso il termine stabilito per formulare eventuali suggerimenti sul testo posto in consultazione, il CNDCEC ha pubblicato la versione finale dei principi di attestazione dei piani di risanamento. La revisione del precedente documento del 2021 si è resa necessaria in seguito alle modifiche intervenute negli ultimi anni al Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. Quali sono i requisiti di professionalità che deve rispettare il professionista incaricato e quali sono le attività principali che gli competono?

Registro Titolare effettivo: arriva la sospensione dal Consiglio di Stato

17/05/2024 - Con ordinanze cautelari del 17 maggio 2024, il Consiglio di Stato ha disposto la sospensione dell’esecutività delle sentenze del TAR Lazio con cui, il 9 aprile 2024, erano stati respinti i ricorsi proposti dalle società fiduciarie e associazioni di categoria per ottenere l’annullamento del decreto MIMIT 29 settembre 2023, relativo al registro dei titolari effettivi. L’udienza di discussione è stata fissata al 19 settembre 2024. Con ordinanze cautelari del 17 maggio 2024, il Consiglio di Stato ha disposto la sospensione dell’esecutività delle sentenze del TAR Lazio con cui, il 9 aprile 2024, erano stati respinti i ricorsi proposti dalle società fiduciarie e associazioni di categoria per ottenere l’annullamento del decreto MIMIT 29 settembre 2023, relativo al registro dei titolari effettivi. L’udienza di discussione è stata fissata al 19 settembre 2024.

Agricoltura: pubblicato il piano di gestione rischi 2024

16/05/2024 - Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto 22 marzo 2024 del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste che disciplina il Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2024. Il presente decreto detta la disciplina in materia di sostegno pubblico alla gestione del rischio in agricoltura sugli interventi ex ante per la campagna 2024 e disciplina altresì i criteri e le modalità d'intervento del Fondo mutualità. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto 22 marzo 2024 del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste che disciplina il Piano di gestione dei rischi in agricoltura 2024. Il presente decreto detta la disciplina in materia di sostegno pubblico alla gestione del rischio in agricoltura sugli interventi ex ante per la campagna 2024 e disciplina altresì i criteri e le modalità d'intervento del Fondo mutualità.

Quotidiano Giuridico

Udienza ad hoc per la decisione sulla provvisoria esecutorietà

18/05/2024 - Nei procedimenti di opposizione a decreto ingiuntivo post riforma Cartabia può essere fissata un'udienza per la decisione ex art. 648 c.p.c. in presenza di determinate condizioni

Carceri, aumentano i suicidi

17/05/2024 - Nel 2024 uno ogni tre giorni e mezzo: il Presidente di Antigone chiede alla politica più sensibilità sul tema

Contratto di agenzia: le indennità di fine rapporto tra normativa interna e diritto europeo

17/05/2024 - L'indennità suppletiva, a differenza di quella di fine rapporto, spetta a prescindere dalla sussistenza dei requisiti di cui all’art. 1751, primo comma, c.c. (Cassazione n. 12113/2024)

Speciali

Pace fiscale

Fonte: ipsoa.it

Reddito di cittadinanza

Fonte: ipsoa.it

Quota 100 e pensioni 2019

Fonte: ipsoa.it

Fattura elettronica

Fonte: ipsoa.it

Tariffe Inail 2019

Fonte: ipsoa.it

Auto: ecotassa e bonus 2019

Fonte: ipsoa.it

Fondo Garanzia PMI

Fonte: ipsoa.it